L’UOVO DI PODCAST- LA PODCASTARA #4
Scoprite le mie nuove recensioni di podcast e le podcuriosity dal mondo dell'audio. Ogni 15 giorni, circa.
Bonjour Podcastari! Eccoci con il nostro appuntamento quindicinale, questa volta dal sapore quasi vacanziero… immagino che molti di voi abbiano approfittato di questi giorni per potersi godere vacanze prolungate. Quale migliore occasione per ascoltare i vostri podcast preferiti? Le pause sono sempre un buon momento per immergersi nell’ascolto, spero con la mia selezione di questa quindicina di darvi una mano.
Questa edizione ritorna alla versione originale con tre podcast Serial Listener; teatro, true crime ma direi anche psicologia e storie di umanità. Everpodcast vi farà viaggiare alla fine degli anni 70, quando il dottor Basaglia rivoluzionò il mondo della psichiatria. Podcuriosity con altri consigli e news dal mondo dell’audio. Io sono sempre alla ricerca di commenti da parte di vostra e di suggerimenti! Anche nei podcast ogni tanto ci si sente un po’ a corto di idee, aiutatemi! Potete inviarmi commenti e suggerimenti tramite la newsletter o in DM su Instagram.
1- BENNO, L’OSCURITA’ SU BOLZANO - voce Lapo De Carlo -produzione originale T-Podcast.
Raccontare un omicidio tanto efferato non dev'essere stato facile. Sullo sfondo di una Bolzano tranquilla, pulita e silenziosa, immersa nel coprifuoco, il 4 gennaio 2021 spariscono Laura Perselli e Peter Neumair – coppia bilingue dell'Alto Adige – senza lasciare traccia. I figli ormai grandi, Benno che vive con loro e Madé, medico ortopedico a Monaco di Baviera, li cercano: lui con apparente apprensione, lei con autentica disperazione.
Da subito qualcosa non quadra. Madé lo percepisce immediatamente: quel fratello così complicato da gestire, a volte tiranno e così lunatico con i genitori, iracondo e ossessionato dall'apparenza, le sta nascondendo qualcosa. Un massiccio dispiegamento di forze dell'ordine e indagini minuziose permettono di imboccare rapidamente la pista del duplice omicidio. I corpi della coppia verranno ritrovati a mesi di distanza l'uno dall'altro, sfigurati dalle acque del fiume. Alla fine Benno confessa, tra mille bugie. Il podcast ripercorre con precisione le indagini, le testimonianze e il processo che hanno portato Benno Neumair al doppio ergastolo. Ma va oltre la cronaca giudiziaria: scava in profondità, portando alla luce i conflitti familiari sotterranei, spesso taciuti in nome del quieto vivere, che, come un cancro maligno, hanno portato alla distruzione di questa famiglia. La voce della sorella Madé ci guida in questo viaggio terrificante con un'eleganza e una dignità davvero straordinarie, mentre osserviamo i sentimenti perdere le loro connotazioni naturali. Il narcisismo patologico, ancora una volta, si insinua nelle pieghe della vita quotidiana, generando efferatezza e dolore. Particolarmente interessante è l'esplorazione della teoria genetico-forense (utilizzata dalla difesa di Neumair) secondo cui le predisposizioni genetiche influenzerebbero il carattere fin dalla nascita – in pratica, "se mi comporto male è perché sono stato geneticamente programmato in questo modo". Una teoria su cui la comunità scientifica mantiene ancora forti riserve.
Un podcast meticoloso, rispettoso del delicato argomento, costruito con profonda umanità e che, soprattutto, stimola una riflessione autentica. Da ascoltare senza indugio.
Per chi: ama il true crime, chi apprezza un approccio rispettoso e non sensazionalistico alle vicende umane.
Durata: 7 episodi da circa 40-50 min l’uno
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2- FATTI DI TEATRO – di Simone Pacini- prodotto da Clacson Media.
Simone Pacini, fondatore del progetto fattiditeatro.it e consulente freelance di comunicazione, formazione e organizzazione in ambito culturale, ci regala un viaggio inedito attraverso la storia del teatro italiano. Con un approccio narrativo fresco e coinvolgente, Pacini svela aneddoti e curiosità attorno ai grandi nomi della scena teatrale italiana – da Mariangela Melato a Giorgio Strehler, da Eduardo De Filippo a Eleonora Duse, per citarne solo alcuni – tracciando un percorso avvincente che dalla Commedia dell'Arte ci conduce fino al Novecento.
I racconti si snodano attorno ai protagonisti della storia del teatro italiano, immensi artisti che diventano a loro volta personaggi delle proprie vite: figure dalle esistenze teatrali che emergono con vitalità grazie a una narrazione ricca di dettagli e sfumature. Vite da e in palcoscenico insomma. Puntata dopo puntata, scopriamo come molti dei più grandi successi teatrali siano nati da incontri casuali, da profonde amicizie e dall'intuito per il talento altrui. Simone Pacini ci dimostra con i suoi toni eleganti che il teatro non è mai stato solo intrattenimento e arte, ma autentico specchio dei cambiamenti sociali – un linguaggio in costante evoluzione che accompagna lo sviluppo dell'umanità stessa. Merita una menzione speciale la puntata dedicata a Franca Rame e Dario Fo, dove il loro teatro militante si intreccia magnificamente con la storia d'amore che li ha uniti e con una forza artistica e sociale che meriterebbe di essere studiata nei libri di storia dell'arte.
Per gli appassionati di teatro e per chi desidera espandere i propri orizzonti culturali, Simone offre anche una preziosa una selezione di podcast dedicati al mondo del teatro e della danza.
Per chi: Ama il palcoscenico, il teatro e la storia dell’arte, ma non solo: per chi vuole imparare.
Durata: Puntate 8 da circa 15 min l’una.
3- LA TIGRE– di Floriana Bulfon e Gianluca Di Feo- prodotto da Chora Media
La voce narrante è quella di Mario Calabresi, ma forse dovremmo definirla la voce accompagnante. In questo podcast ci sono tantissime storie di vita, di strada, di fuga, talmente intense che sono loro a guidarci attraverso la vita di Salvatore Giuliano, figlio del “re di Forcella” Luigi, mai piegatosi alle logiche camorristiche della sua famiglia. Questo podcast non è solo un racconto, è un'immersione profonda nel cuore di Napoli, nelle sue strade dove destino e scelta si intrecciano in maniera inestricabile.
Ripercorriamo tutte le tappe della vita di Salvatore, ricostruita con meticolosità e umanità dalla giornalista Floriana Buffon che fu la prima ad incontrarlo e a capire la potenza di questo racconto. I primi nove anni "ceduto" alla zia Luisa, poi il ritorno alla reggia dei Giuliano a Forcella - un quartiere che respira criminalità ad ogni angolo. Mentre i suoi fratelli si muovono come principi dell'impero criminale, Salvatore rappresenta l'eccezione, la prova vivente che il DNA non detta necessariamente il nostro destino. Tutto precipita drammaticamente quando Luigi, suo padre, diventa collaboratore di giustizia. È l'inizio di un'odissea fatta di identità fittizie, scorte armate e una vita in perenne movimento. Eppure, in questa carovana perenne sotto il peso del cognome e delle minacce, Salvatore e Luana, la sua fedele compagna di vita, costruiscono qualcosa di straordinario: una famiglia fondata su valori diametralmente opposti a quelli che li circondano.
Ne “La Tigre” si parla di camorra, certo, ma è soprattutto una storia di amore e di famiglia, legami che ci mantengono vivi e ci fanno continuare nelle immense difficoltà nonostante a volte sia necessario slegarsi da parte di essi per poter continuare a sopravvivere. Personaggi molto intensi popolano questa storia: tutto è ben scandito dalla forza delle loro parole e dai racconti delle loro azioni in contesti che chiaramente a me sfuggivano se non per luoghi comuni. Salvatore e Luana con i loro figli rimangono solidi in mezzo al mare in tempesta senza mai lasciare l’ancora della onesta e della normalità; alla fine il mare si calma.
Per chi: ama le storie di resilienza ad un destino che sembrava essere deciso.
Durata: Puntate 8 da circa 45 min l’una.
TUTTA COLPA DI BASAGLIA- MARZO 2024- di Ludovica Jona ed Elisa Storace- prodotto da PianoP
Dare il proprio cognome ad una legge non è cosa da poco. A maggior ragione se, come in questo caso, sei un medico psichiatra e non un politico. Significa che le tue idee hanno avuto la forza di smuovere le fondamenta della società. Franco Basaglia, padre della psichiatria moderna e 'l'uomo che chiuse i manicomi', è il protagonista di 'Tutta colpa di Basaglia', podcast magistralmente curato da Ludovica Jona ed Elisa Storace per PianoP. Un viaggio straordinario che ci conduce non solo attraverso i meandri della mente umana, ma anche tra quelli di una società e di un sistema politico che resistevano al cambiamento, forse perché lo status quo risultava più comodo.
È sconvolgente ascoltare il percorso di Basaglia: dalla scoperta di una realtà terrificante fatta di abbandono e solitudine - dove di 'cura' c'era ben poco - fino ai giorni nostri, per comprendere cosa è stato realizzato, cosa potrebbe essere migliorato e cosa, purtroppo, è rimasto incompiuto. Ogni episodio è documentato con precisione certosina. Le numerose testimonianze audio ci riportano alla storia di quella che non fu semplicemente la crociata di un singolo, ma un movimento collettivo, consapevole e determinato ad affrontare ogni sfida. Particolarmente affascinante la parte dedicata all'Isola di Leros in Grecia (che ho avuto il piacere di visitare la scorsa estate) e l'analisi delle diverse soluzioni assistenziali di oggi che, troppo spesso, nascono più dalla dedizione degli operatori del settore che dall'impegno dello Stato. La strada verso la salute mentale è ancora molto lunga; parlarne di più e ascoltare di più non può che far accrescere in noi la consapevolezza che la salute anche mentale è un diritto di tutti.
Per chi: non si accontenta delle narrazioni ufficiali e a chi crede nella forza delle idee e del movimento per cambiare il mondo.
Durata: Puntate 8 da circa 40 min l’una.
Una mia carissima amica Roberta D’Amore vive in Mali, a Bamako. Ha costruito un progetto straordinario di sartoria sociale a favore delle donne maliane di cui spero vi potrò parlare a lungo in futuro. Nel frattempo, seguitela su Dambe Bamako progetto di sartoria sociale. Per questo motivo non appena ho visto questo podcast di cui si parla mi è venuta subito in mente lei. Si tratta di She Leads with CARE che il quotidiano The Independent ha nominato tra i "5 migliori podcast da ascoltare questa settimana". Condotto dall'attrice e produttrice Bellamy Young, il podcast mette in evidenza incredibili donne leader che stanno facendo la differenza nelle loro vite e nelle loro comunità. Ho ascoltato la storia di Bhagavati che vive in Nepal e lavora per dare potere alle donne come importante sostenitrice dei diritti delle donne alla terra e all'abitazione. Bella conversazione, bell’esempio di come si può fare un branded podcast (CARE è un’organizzazione umanitaria globale) può essere fatto proprio bene. Ascoltatelo qui.
Da buona emiliana non poteva sfuggirmi una news così bella! Ha preso il via una collaborazione molto interessante tra la Regione Emilia-Romagna e Chora Media, che ormai tutti conoscete. Nasce così la "Emilia-Romagna Podcast Academy" – un progetto ambizioso che mira a reinventare il modo in cui raccontiamo la cultura attraverso l'audio. Non si tratta solo di formazione tecnica, ma di una vera e propria rivoluzione narrativa che permetterà alle istituzioni culturali del territorio di creare contenuti audio coinvolgenti e di qualità professionale. Al via tre podcast per cominciare con ben 45 istituzioni culturali della regione, con 59 appassionati professionisti pronti a immergersi nel mondo del podcasting. Sono curiosa di ascoltare i frutti di questa collaborazione, mi piace molto che l’idea entri nel mondo della cultura e delle istituzioni, credo che sia una porta più facile per i propri cittadini. Nella mia lista ne ho un paio già prodotti da enti pubblici, se ne avete altri scrivetemi!
Come avrete capito sono da sempre un po’ malata di bucket list e classifiche, questa mia mania ha contagiato anche i podcast ormai. Per questo mi spulcio un po’ i premi che ci sono in giro e questa settimana ho trovato i vincitori dell’European Digital Media Award , che, diciamocelo, non è proprio un premio da poco. In mezzo a tantissimi e interessanti progetti di giornalismo (senza e con AI) e produzione di contenuti ho trovato il vincitore della categoria audio. “Indo Sport Podcast” lanciato pochi mesi fa dal quotidiano Irish Independent che è riuscito in pochissimo tempo a fare breccia tra gli appassionati di sport. Dopo aver reclutato un rinomato giornalista sportivo irlandese come conduttore, il podcast è cresciuto rapidamente, raggiungendo oltre 150.000 download in pochi mesi! Come riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità del podcast nel marketing. Aspetto da voi ottimi podcast di sport, anche quelli da affrontare con calma!
Alle porte delle vacanze pasquali, non mi resta che augurarvi una pausa ricca di serenità e di buoni ascolti. Nutrite la mente di storie, apritela insieme all’uovo di cioccolato. Se tutto va bene, il 4 Maggio mi cimenterò nella mezza maratona della mia città, quindi sarò di nuovo sui vostri schermi con forse qualche giorno di ritardo, direi la settimana del 5 maggio. Sapete che più mi alleno più ascolto!
Il mio Instagram è @lapodcastara, spargetelo al vento.